Lepiota magnispora: Fungo saprofita simile alla Lepiota clypeolaria, ma ha colori pił brillanti, umbone pił accentuato e spore pił lunghe e fusiformi.

Cappello: Da 3 a 5 cm; convesso campanulato, poi piano campanulato, infine piano; asciutto; squamoso, di colore dal giallo al giallo-marrone o color ruggine con l'umbone pił accentuato, margine lacero con frammenti di velo giallastre.

Lamelle: libere, strette di colore bianco, poi color crema.

Spore: Fusiformi, 15-21 x 4,5-6 micron, lisce, con una curva convessa sul lato adassiale simili alle spore dei porcini. Sporata bianca.

Gambo: Da 4 a 9 cm di lunghezza con spessore meno di 1 cm, con sparse squame brunastre, talvolta giallastre che, al tocco o a maturazione scoloriscono. Base leggermente bulbosa.

Anello: Fugace, molto fragile, evanescente, a volte scompare.

Carne: carne sottile, di colore bianco giallastro. Odore e Sapore privi di carattere distintivo.

Habitat: Cresce al tardo autunno a metą inverno sparso o in gruppi nelle foreste di latifoglie e di conifere, molto comune in Nord America.

Commestibilitą: Sconosciuto
Da evitare. Un certo numero di piccole Lepiota sono note per contenere tossine come l'Amanita phalloides.
 
Classificazione Scientifica:
Dominio:  Eukaryota
Regno:     Fungi
Divisione: Basidiomycota
Classe:     Basidiomycetes
Ordine:    Agaricales
Famiglia:  Agaricaceae
Genere:    Lepiota
Specie:     Lepiota magnispora